14 dicembre 2007

23 Dicembre 1998

Canzoni per me

Scriverò parole che nessuno leggerà.
Starò da solo dinanzi a un foglio
e in silenzio aspetterò.

Saranno solo macchie confuse di inchiostro
o sarà forse il mio Cuore che parla?

Ma che importanza ha?

Già questa stupida domanda
ha macchiato un foglio bianco.

Buon natale, Massimo

24 Dicembre 2002

E’ la notte di Natale e sono solo.
Guarda la loro gioia:
con luci, palline colorate e mille pacchetti ai loro piedi
sembrano davvero degli Alberi di Natale.
Guarda invece la mia tristezza:
ho perso ad una ad una tutte le foglie
erano mie, le ritenevo mie per l’eternità.
E me le hanno portate via.
Guarda oggi la mia tristezza.

Oggi è Natale per tutti, ma non per me
non ho nessuno per cui decorarmi
e sono spoglio
non ho nessuno a cui fare doni
e sono arido.

Dove è il Natale ?
E mi vergogno della mia solitudine.
E vorrei essere abbattuto
per non rovinare la festa a nessuno.
Mi vedo a terra, col tronco
spezzato
e vedo una lacrima della mia Vita che cade nel fango.

Ecco la Vita,
allora c’è ancora!
Apro gli occhi, asciugo le lacrime
e sento la Vita dentro di me
E stendo i miei rami che abbracciano il cielo
e sento il mio tronco più forte che mai
e stringo la terra con le mie profonde radici.
Sì, sono spoglio, ma le foglie che ho perso
ora mi nutrono e mi fanno più forte.
E la Vita in me è più forte che mai,
nascosta, in attesa, come è giusto che sia
quando fuori fa troppo freddo.

A Primavera
ricostruirò una ad una le mie foglie
e sarò verde di nuovo,
più forte, più grande.

Ma oggi è Natale
e quell’incosciente di Gesù
ancora una volta ha scelto di nascere nella
mia grotta fredda e buia.
Ne sono sicuro,
quella goccia di Vita che mai mi abbandona,
è proprio Lui che vuole vivere
anche quest’anno dentro di me.

Forse, non travestirsi da Albero di Natale in questa notte,
è necessario per sentire il debole pianto
della Nuova Vita che nasce.

11 dicembre 2007

Nessuna paura

Nessuna paura amore,
passiamo di qui

di qui dove la vita
offre l’orizzonte più ampio
di qui dove il vuoto
ci fa tremare le ginocchia.

Ma nessuna paura amore,
dammi la mano,
passiamo di qui

perché sia quel vuoto
che quell’orizzonte
sono parti di noi.

Esplorami amore
e io esplorerò te

passiamo di qui,
dammi la mano
la strada la so.


4 dicembre 2007

Nebbia o non nebbia

Scendere all’Alba dall’Appennino e affacciarsi dall’autostrada sulla pianura Fiorentina,
scoprirla avvolta da una coltre di nebbia pennellata di rosa dai primi raggi del mattino…
E sorprendermi ad ammirare con trasporto questo spettacolo della natura.

Dopo pochi minuti, uscire dall’autostrada a Firenze Nord e trovarsi avvolti tra il traffico in una schifosissima coltre di nebbia dalle tinte indefinite tra il grigio e il rosa.
E sorprendermi ad imprecare con trasporto contro questo fenomeno della natura.

Come nella natura, così nella mia vita
la nebbia è splendida solo se la guardo dall'alto.

Come nella mia vita, così nella natura
non arrivo da nessuna parte se non attraverso la valle.

Nebbia o non nebbia!