10 febbraio 2010

Il Patto Etico di Esperio

Chiedere

Più importante di possedere tutte le risposte è sapere fare le giuste domande. Non avrò remore a chiedere aiuto, collaborazione, chiarimenti, spiegazioni. Non darò nulla per scontato e non trarrò conclusioni su comportamenti o affermazioni dei colleghi senza prima avere chiesto spiegazioni.

Ascoltare

Non sono io al centro del mondo, il mio punto di vista vale quanto quello di ciascun collega. Il tempo nel quale parlerò sarà sempre inferiore a quello dedicato all’ascolto. Nell’ascoltare applicherò la tecnica dell’avvocato dell’angelo mi impegnerò a non prendere nulla in modo personale.

Parlare

Ogni parola pronunciata crea un mondo. Ogni cosa non detta incrina una relazione. Sceglierò con attenzione le parole che uso e mi impegnerò a non lasciare “non detti”. Sarò impeccabile nell’uso della parola.

Condividere

Dare dopo aver ricevuto è facile e scontato. In Esperio sperimenterò una condivisione immediata e disinteressata con la certezza che chi riceve applichi lo stesso approccio e con la garanzia di un uso corretto di qualsiasi informazione, contatto o confidenza sia oggetto della condivisione.

Essere affidabile

Esperio si basa sulla fiducia (difficile da costruire e facile da distruggere), per questo gli impegni assunti hanno un valore assoluto. In ogni attività farò sempre del mio meglio segnalando con chiarezza qualunque mio eventuale limite o difficoltà.

Essere aperto alla novità

Esperio vive di idee nuove, vuole svilupparle e incarnarle. Ogni volta che sentirò il nuovo minacciare una mia certezza, mi sforzerò di non chiudermi in difesa e di lasciare uno spazio di possibilità allo stimolo.

Essere focalizzato e appassionato

La qualità dell’opera di Esperio è nelle mie mani. Mi proporrò solo su interventi per i quali ho competenza e passione. Mi adopererò per trasmettere e rendere visibile al cliente questo mio approccio in ogni intervento.

Rispettare

Rispettare per Esperio significa anche relazionarsi sullo stesso piano. Rispetterò i colleghi e i clienti ascoltandoli con empatia e mettendomi nei loro panni. Rispetterò prima di tutto me stesso permettendomi di vivere Esperio come un’avventura umana e un cammino appassionante e divertente.