29 gennaio 2005

Poesie - La tregua nel carnefice

Mi sorprendo ancora
intento a giocare
con energie dense e pesanti

allora accade
che io mi travesta
da vittima

perché la vittima ha finalmente tregua
trova un rifugio,
abita una casa

perché la vittima ha una misurata agonia,
che conosce da sempre,
e da sempre sa controllare.

Vestito da vittima,
ti eleggo
mia carnefice

e baratto così
con una statica manciata di rabbia e agonia
il terrore e la meraviglia del vivere la Vita

23 gennaio 2005

Pensieri - Io sono Dio

Ho passato anni vagando attraverso notti sempre uguali, urlando “DIO” verso un cielo muto e indifferente.
Quel Dio non rispondeva per quanto io urlassi a gran voce:
“Diooooo!”
“Diiiooooooo!”
“Diiiiiooooooooo!”
Nulla, mai una risposta. E mi sentivo davvero solo.

Una notte però avevo la gola raschiata e la “D” di Dio proprio non mi usciva di bocca:
“…iooooo!”
“…iiiooooooo!”
“…iiiiiooooooooo!”
Ed ecco, stelle cadenti, soffi di vento, voli di uccelli, canti di rane, ululati di cani, bagliori di lucciole.

Da allora non mi sono setito più solo.

Da allora conosco la parola capace di trasformare una notte qualunque in una notte magica: “io”.

22 gennaio 2005

Un blog dedicato agli apprendisti...

Lavoro con gli apprendisti da un paio di anni, inizio già a perdere i conti...
Dimentico i loro nomi, le loro facce, e, quel che è peggio, i loro pensieri, le loro parole, le loro emozioni.
Sto sprecando migliaia di piccoli insegnamenti, per ora non ho saputo trattenere la saggezza di questi giovani.
Vorrei che questo non accadesse più. Per questo, da oggi pubblicherò su www.apprendista.blogspot.com tutto ciò che essi mi regaleranno durante le mie lezioni.

Poesie - Ancora un ballo

Ancora un ballo,
ancora una volta
passano gli anni
ma questa musica
non smette ancora

Ancora un ballo,
splendida creatura
passano gli anni
e poco per volta
imparo a conoscere
ogni singolo passo

Balla con me,
nel mio corpo
venduto e svenduto
Balla con me,
sulla maschera dell’eroe
che ti avevo promesso

Balla con me
ancora una volta

forse sarà un ballo diverso

forse stavolta un solo danzatore
si muoverà leggero dinanzi allo specchio

20 gennaio 2005

Pensieri - Una zavorra di fantasie

Sono ancora qui impantanato
per via del fardello
di infinite fantasie
senza anima e senza cuore

Aiutami, Massimo!

Fai che da oggi
la tua mente fantastichi
solo fantasie capaci di condurmi
verso una vita ...fantastica

15 gennaio 2005

Vagheggiamenti - La seconda porta…

Il silenzio è la seconda porta
è il silenzio di un bosco di notte
è lì che la trovo…

Anima pigra da sempre uguale a se stessa
da sempre illusa e da sempre delusa

accartocciata nella sua ultima
struggente emozione
eppure illuminata
da quell’incrollabile, sognante illusione

Anima fremente, insoddisfatta e anelante
anima ferita e annoiata
ma anima statica, lenta. Immobile

Siedo e la osservo senza parlare
(ché tanto già le ho detto tutto
così come lei tutto già ha vissuto)

L’io di oggi
osserva
l’io di ieri

e nel silenzio
gli chiede aiuto
per essere finalmente
l’io di oggi.

L’io di oggi
abbraccia
l’io di ieri

e nel silenzio
inizia lentamente
a cancellarlo

fino a restare
disperatamente
solo

ed ecco la terza porta
quella del freddo

14 gennaio 2005

Vagheggiamenti - La prima porta

Il buio come una porta
dietro alla quale
prendono voce
il demone
e l'angelo

il demone dice:
"attento,
in questo buio tu puoi anche perderti"

l'angelo dice:
"che meraviglia,
in questo buio anche tu puoi perderti"




Ed ecco la seconda porta...
quella del silenzio

3 gennaio 2005

Poesie – Colleziono farfalle

Tanto belle o tanto brutte
da togliere il fiato

così imprevedibili
da non sapere neppure dove cercarle

eppure così preziose
da agonizzare senza di loro




Sono gli attimi in cui la Vita
si posa leggera nel mio cuore
la sento,
la riconosco,
vorrei fermarla
catturarla,
tenerla con me…

ma con un fruscio d’ali
è già lontana,
la perdo nel sole.

Non tornerà mai più
quella stessa farfalla

ma non mi abbandonerà mai più
quel suo tocco nel cuore

Così, per fissare
questi incontri magici
colleziono farfalle

che chiamo...
poesie.

Pensieri - Condividere...

Forse non è necessario raccontare o fotografare, forse non serve un pubblico… Forse l’esigenza di condivisione è sintomo di insicurezza…
Probabilmente l’uomo saggio gioisce delle proprie esperienze anche in perfetta solitudine… forse non ha alcun bisogno di cristallizzare su un foglio o su una pellicola il proprio vissuto.

Non so… davvero, non lo so!

Quello che so è che sono un semplice collezionista di farfalle.