Non potete passare
Questo è il mio regno
A nulla vi serviranno
Le vostre vecchie fiamme
Vittimismo, passato, colpa
Mancanza, paura, vecchiaia
Morte
Perché io sono il dio del mio essere
E sono un dio di gioia
Di coraggio
E di avventura
Non potete passare
Non più.
20 marzo 2005
Non puoi passare
Il Barlog giunse al ponte. Gandalf era in piedi al centro della sala e con la mano sinistra si appoggiava al bastone, mentre nella destra Glamdring scintillava, fredda e bianca. Il nemico si arrestò nuovamente, fronteggiandolo, ed intorno ad esso l'ombra allungò due grandi ali. Il Barlog schiocc&ogeave; la frusta, e le code scricchiarono e fischiarono. Del fuoco si sprigionava dalle sue narici: ma Gandalf rimase fermo ed immobile.
(...) ma Gandalf si scorgeva ancora, un bagliore nelle tenebre; pareva piccolo e del tutto solo...
"Non puoi passare", disse.
Tratto da: il Signore degli Anelli, 2.5 Il ponte di Khazad-dûm (p.411)
(...) ma Gandalf si scorgeva ancora, un bagliore nelle tenebre; pareva piccolo e del tutto solo...
"Non puoi passare", disse.
Tratto da: il Signore degli Anelli, 2.5 Il ponte di Khazad-dûm (p.411)
5 marzo 2005
Fotografie - Vaiont
Lassù.. la diga del Vaiont, vista da fondo valle
L'8 Ottobre del 1963, alle 22 e 39, 270 milioni di metri cubi di roccia precipitarono nel bacino
50 milioni di metri cubi di acqua furono scagliati olte la diga
Questa casa si trovava circa 200 metri più in alto rispetto il livello dell'acqua nel bacino. L'ondata arrivò fin qui.
La diga resistette... Ma quel 9 Ottobre del 1963, morirono quasi 2000 persone.
L'8 Ottobre del 1963, alle 22 e 39, 270 milioni di metri cubi di roccia precipitarono nel bacino
50 milioni di metri cubi di acqua furono scagliati olte la diga
Questa casa si trovava circa 200 metri più in alto rispetto il livello dell'acqua nel bacino. L'ondata arrivò fin qui.
La diga resistette... Ma quel 9 Ottobre del 1963, morirono quasi 2000 persone.
Poesie - Ridicolo
Ridicolo nel mio vittimismo
Ridicolo nella mia piccolezza
Ridicolo nel mio procrastinare
Ridicolo nel mio fuggire
Ridicolo, ancora ridicolo
in questo mio tentativo
di cavarmela con un po’ di colpa
e quattro righe di ridicolo
Ridicolo nella mia piccolezza
Ridicolo nel mio procrastinare
Ridicolo nel mio fuggire
Ridicolo, ancora ridicolo
in questo mio tentativo
di cavarmela con un po’ di colpa
e quattro righe di ridicolo
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