Ho passeggiato in un’aiuola tra i palazzi, perché di natura selvaggia qui non ce ne è proprio traccia.
Ora siedo sul marciapiede, perché anche le panchine qui lasciano un po’ a desiderare.
Indosso ho il pigiama, le tennis slacciate, e il giubbino da trekking.
Una penna e il taccuino su cui lei - che dorme - sta segnando la lista della spesa.
Oggi finalmente non invidio queste tiepide finestre chiuse, chiuse su sogni coniugali semplici e compiuti.
Oggi finalmente non detesto la mia finestra ancora - e sempre – aperta (quanti spifferi e quanta pioggia ha lasciato entrare).
Oggi no.
Aspetto l’alba con la finestra spalancata e un sorriso beota stampato sul volto.
So che il primo sole di domani, trovando la finestra aperta, illuminerà il mio sogno e scalderà il mio cuore!
PS: domani a lezione voglio parlare ai ragazzi di finestre chiuse e di finestre aperte… di notti dentro e di notti fuori.
27 aprile 2005
26 aprile 2005
Pensieri - Televisione
25 aprile 2005
24 aprile 2005
Poesie - Il mio fuoco
Nonostante tutto, ci sono ancora spifferi
E spesso piove ancora dentro
…A volte poi ho in mano
un solo fiammifero.
Così ho imparato
a scegliere un luogo isolato e protetto
e a creare una piccola parete di pietre
per frenare la corsa del vento.
E ho capito che sono i minuscoli sterpi,
i frammenti di foglie, i fili d’erba secchi
a innescare il più splendido dei fuochi.
Bruciano in un attimo
e se non ne ho raccolti a sufficienza,
una volta acceso il fuoco,
non avrò il tempo di cercarne altri.
I rami e i legni più grossi
vengono solo dopo,
quando il piccolo fuoco già arde.
Ho imparato che posso raccoglierli senza fretta.
E ho compreso che il vero miracolo
non è il grande falò, ma quel piccolo fuoco
acceso quasi dal nulla
in mezzo alla terra bagnata e al vento battente.
14 aprile 2005
Poesie - Animale
Volgo di scatto la testa
se sento un rumore improvviso
Colgo in un panorama
ogni traccia di movimento
Mi prende la vertigine
se mi affaccio su uno strapiombo
Perdo la lucidità
quando ho sete, fame o sonno
Mi muovo in silenzio
se cammino nel buio
In fondo è rassicurante osservare
che sono solo un mammifero.
se sento un rumore improvviso
Colgo in un panorama
ogni traccia di movimento
Mi prende la vertigine
se mi affaccio su uno strapiombo
Perdo la lucidità
quando ho sete, fame o sonno
Mi muovo in silenzio
se cammino nel buio
In fondo è rassicurante osservare
che sono solo un mammifero.
Poesie - Selvaticità
12 aprile 2005
Pensieri - Vuoi sapere la verità?
La vuoi sapere la verità?
Non mi interessa chi tu sia.
Purchè tu mi legga.
Non mi interessa la tua identità.
Mi interessa che tu definisca la mia.
Cosa vedi?
Cosa pensi di me?
Chi sono io?
O meglio ancora...
Mi vedi?
Ho uno spessore?
Esisto?
Perchè se mi guardo da dietro questi occhi
mi vedo così indefinito e folle
da svanire in me stesso.
Non mi interessa chi tu sia.
Purchè tu mi legga.
Non mi interessa la tua identità.
Mi interessa che tu definisca la mia.
Cosa vedi?
Cosa pensi di me?
Chi sono io?
O meglio ancora...
Mi vedi?
Ho uno spessore?
Esisto?
Perchè se mi guardo da dietro questi occhi
mi vedo così indefinito e folle
da svanire in me stesso.
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