E io domenica sera sarò sul soffice prato
Sarò sotto la luna
tratto verso il cielo
da quei sottili fili di stelle
che non mi danno tregua
E mi costringono a stare eretto
a non chinare mai il capo
a non piegare mai la schiena
a guardare sempre in alto
E io domenica sera sarò nel buio
Sarò sotto la luna
sorretto e dipinto verso l’alto
da quei sottili pennelli di stelle
che da sempre mi danno luce
Che mi permettono di stare eretto
che mi hanno insegnato a non chinare mai il capo
che mi aiutano a mantenere dritta la schiena
che chiamano i miei occhi
e li incollano all’infinito oltre
E io domenica sera sarò ancora una volta
prigioniero della notte.
Come sempre complimenti, per questa e per tante di quelle precedenti che non ho commentato... solo un piccolo appunto... avresti dovuto starci sabato, avresti ammirato la luna piena e l'eclissi totale... ;)
RispondiEliminaUn abbraccio
Mauro
Carissimo!
RispondiEliminaOvviamente non me la sono persa...
Ero in cima alla mia montagna... solo soletto...
Uno spettacolo!