“Scusi? Mentre aspetto l’antipasto, mi darebbe un foglio e una penna, per favore? Perché vede, ho corso tutto il giorno e mi fermo solo ora… E tutte le volte che mi fermo, dopo una giornata di corse come questa, vengo raggiunto dalla mia ombra…
“Sono solo lampi, squarci, immagini fugaci… Le colgo di sfuggita quando, come ora, mi siedo al ristorante, o mi abbandono sul letto della mia stanza di hotel.
“Sì, sono solo immagini fugaci, ma hanno un valore inestimabile. Sono luci sulla mia ombra che ho ignorato tutto il giorno. Mi parlano di ciò che è vero, oltre il contegno che il lavoro mi richiede.
“Ecco l’ombra di quando in riunione mi sono vergognato di non sapere…
“Ecco l’ombra di quando, chiuso alla toilette mi sono perso ad osservare i grigi tetti delle fabbriche…
“Ecco l’ombra di quando ho pensato di non essere davvero in grado di farcela a gestire tutta questa complessità…
“Ecco l’ombra di quando non mi sono fatto valere quanto avrei voluto…
“Ecco l’ombra di quando pensavo a lei, fingendo di lavorare…
“Ecco l’ombra che mi chiede cosa diavolo ci faccio in una città muta e sorda come questa…
“Ecco l’ombra… che mi guarda e mi sussurra: ‘sei un uomo solo’
“…ecco, capisce… per favore mi può portare un foglio e una penna, prima dell’antipasto, prima che io perda ciò che alla fine sono?
"Grazie!"
….Forse posso capire e immaginare…
RispondiElimina….Non so di strategie
di psicologia di come si fa
o si dovrebbe fare
Soprattutto in una citta’
Che e’ abbagliata da cio’ che piu’
Splende e piu’ appare…..
Dove ci sono equilibri e meccanismi
Comprensibili a nessuno
Ma nello stesso tempo
cosi fragili
Che nemmeno ci si puo’ immaginare
Equilibri cosi sottili
Che basta un soffio….
…un piccolo soffio per spezzare
questo filo cosi’ sottile
come la
tela di un ragno.
ps.non se l’unico a chiederti che cosa
ci si fa in una citta' come questa…
senza regole….senza equilibrio ed equita’nel valutare e giudicare le cose ..insomma e poi…….
Potremmo parlare all’infinito…e oltre