Già di per se è surreale questa lama di asfalto che divide in due una campagna notturna altrimenti inviolata.
I miei passi poi, di suole di cuoio che percuotono questo silenzio, risultano violenti, assurdi, fuori luogo, così come i miei lucidi pensieri, lubrificati da qualche bicchiere di troppo...
Cosa ci faccio qui? Perché produco rumori e pensieri inutili?
Forse dovrei togliermi le scarpe, forse dovrei sedermi ed ascoltare finalmente il silenzio dei miei non passi, la pace dei miei non pensieri…
Forse dovrei, ma allora mi raggiungerebbe il freddo e non so se avrei la forza di rialzarmi, di rimboccarmi le maniche, di rientrare a casa questa notte, di affrontare domani nuovamente il giorno.
Cosa ci faccio qui? Con questo vino in corpo, con questo pugno chiuso nel cuore, con questo baratro affilato sotto ai piedi? Perché continuo a percuotere la pace della campagna?
Cammino.
Commino per ricordarmi che in questa notte, le ali sono finte.
Cammino per insultare quel sogno di volare, almeno quanto lui oggi sembra insultare me…
Cammino per sentirmi normale.
Cammino per non sentirmi solo.
Cammino per dare un senso anche a questa notte di nulla.
Cammino per avere qualcosa da raccontare, domani.
Eppure ho solo cose piccole e poco significanti, e tu forse sarai deluso dalla piccolezza di questo racconto.
Cose piccole come una finestra accesa, nel nulla, nel silenzio, nel buio. Finestra accesa come faro di intimità. E nella finestra, una risata, una tavola, una famiglia.
Cose piccole come le lacrime che ho pianto, finalmente seduto, solo, davanti a quella finestra.
Cose piccole, insignificanti come questo mio fottuto non saper chiedere aiuto.
Egli era fragile..
RispondiEliminaCercava di farsi scudo con la sua
Presunta sicurezza…
Tanta era la sua tenerezza
Ma solo chi aveva saputo leggere a
Fondo nel suo cuore,
lo aveva compreso….
Era il suo sogno “La Sintonia”
Il capirsi e scoprirsi in sintonia.
Ma ora aveva paura,
paura che qualcuno
Gli rubasse il suo sogno
Per questo avrebbe combattuto e vinto..
Si il suo essere se stesso avrebbe vinto
Egli ne era certo..
Ne sono certa..