27 ottobre 2013

FLOW in una "parabola" di Richard Bach

Nell'introduzione del romanzo "Illusioni" di Richard Bach (Richard Bach - ILLUSIONI, Le avventure di un Messia riluttante - RIZZOLI), c'è una parabola che racconta di quello che io chiamo FLOW..

10. Un mugnaio parlò e
disse: "parole facili per te,
Maestro, poiché tu sei guidato
mentre noi non lo stiamo, e non
devi faticare come noi fatichiamo.
L'uomo deve lavorare per
vivere a questo mondo".

11. Il Maestro rispose e disse:"c'era una volta un villaggio
di creature che vivevano nel fondo
di un gran fiume di cristallo.

12. "La corrente del fiume scorreva
silenziosamente su tutte le creature,
giovani e vecchi, ricche e povere,
buone e malvagi e, in quanto la
corrente seguiva il suo corso, conscia
soltanto della propria essenza
di cristallo.



13. "Ogni creatura si avvinghiava
strettamente, come poteva, alle
radici e ai sassi del letto del fiume,
poiché avvinghiarsi era il loro modo
di vivere, e opporre resistenza
alla corrente era ciò che ognuna
di esse aveva imparato sin dalla nascita.

14. "Ma finalmente una delle
creature disse: "sono stanca di
avvinghiarmi. Poiché, anche se non
posso vederlo con i miei occhi, sono
certa che la corrente sappia dove
sta andando, lascerò la presa e
consentirò che mi conduca dove vorrà.
Continuando ad avvinghiarmi
morirò di noia ".

15. "Le altre creature risero e dissero:
"sciocca! Lasciati andare e la
corrente che tu adori ti scaraventerà
rotolandoti fracassata contro le
rocce, e tu morirai più rapidamente
che per la noia ".

16. "Quella però non dette loro ascolto
e, tratto un respiro, si lasciò andare
e subito venne fatta rotolare dalla
corrente e frantumata contro le rocce.

17. "Ciò nonostante, dopo qualche tempo,
poiché la creatura si rifiutava
di tornare ad avvinghiarsi, la
corrente la sollevò dal fondo,
liberandola, ed essa non fu più
né contusa né indolenzita.

18. "E le creature più a valle nel
fiume, per le quali era una estranea,
gridarono: "guardate, un miracolo!
Una creatura come noi, eppure
vola! Guardate il Messia, venuto
a salvarci tutte!".

19. "E la creatura trascinata dalla
corrente disse: "io non sono un
Messia più di voi. Il fiume si
compiace di sollevarci e liberarci,
se soltanto osiamo lasciarci andare.
La nostra missione vera è questo
viaggio, questa avventura".

20. "Ma le altre gridarono più che mai
"Salvatore", sempre più avvinghiandosi
nel frattempo alle rocce, e, quando
tornarono a guardare, il Messia era
scomparso, ed esse rimasero sole
a intessere leggende su un Salvatore".

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