Gentile anziana signora
che tremi dinanzi all’uscio
e osservi la foga del mondo
strappare dignità alla lentezza dei tuoi anni
Gentile anziana signora
che percepisci questo sfavillante progresso
come un piccone
agitato troppo vicino alle tue fragili ossa
Gentile anziana signora
che hai perso le certezze maturate in una vita
e che mai avresti pensato di restare tanto sola
Gentile anziana signora
che oggi non ti aspetti davvero più nulla
tranne un ultimo leggero soffio di pace sul quale fuggire
sono io quel figlio
sono io quel nipote
perdonami
Nessun commento:
Posta un commento