Non so se è la tiepida nenia della notte,
se sono i fili tesi delle stelle
o se è solo il gocciare secco del mio pozzo
Non lo so,
ma ancora un volta
sono qui
figlio coccolato della notte
burattino danzante delle stelle
esploratore intimorito in fondo al mio pozzo
Solitudine, cercata e amata
Silenzio, di TV spenta e gente andata
Sto in ascolto, di qualcosa
che cresce senza sosta
e forse anche senza un senso
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