Oggi sono la poesia
e il muro contro il quale si scaglia
oggi sono il bambino
e il genitore che lo abbandona
oggi sono la strada
e la sbarra che ne chiude l’accesso
oggi sono il silenzio
e il più inutile schiamazzo
oggi sono il carnefice
e la vittima tremante
oggi sono il creatore
e il distruttore
posso uccidere me stesso
o farmi vivere per sempre
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