Poi, ad uno ad uno
tutti mi salutano
e restano soltanto
bicchieri vuoti
sedie disordinate
lavagne
e fogli scarabocchiati
...e resto solo io
a barcollare goffamente
in quel crepuscolo d’aula.
Non si sciolgono quelle storie,
restano vivi gli echi di percorsi
di dubbi e di avventure,
non si spengono
nei miei occhi,
quegli occhi di persone.
Pian piano
anche stasera trovo la forza
per districare le loro matasse
dalla mia
Solo uno è il rimpianto:
davvero non avrei voluto lasciarli andare
senza abbracciarli uno per uno.
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