Senza di te
rimangono comunque i miei occhi
con i quali fare i conti ogni sera
e ogni mattina.
Tu non mi hai visto,
ma loro sì
e su quella pellicola
misuro la leggerezza
della mia impeccabilità
ogni sera e ogni mattina.
E ora che non ci sei
ne tu ne altri,
e ora che sono solo
con i miei occhi
capisco finalmente
che sono io e solo io
su entrambi i piatti della bilancia.
Tutto il resto è una assurda
messa in scena
per sedurti
per compiacerti
per averti.
Perdonami.
Sono io e solo io
la misura di me stesso.
Perdonami.
Non poserò più
dinnanzi a te.
Perdonami,
sono solo Massimo.
Affranta dalla vita vorticosa
RispondiEliminacome una danza voluttuosa
che ti scava nel quotidiano
che ti prende le forze
che ti succhia la vita
fino a sentirti finita.
Ma un giorno la Poesia
ti prende per mano
ti solleva
e ti porta lontano
nel suo mondo sublime
che ritrova le anime intatte
senza colpe
senza limiti
senza macchie.
E’ la storia di un ‘anima fragile
e' la storia di un ‘anima esile
e' la storia di un ‘anima
PS. non ha nulla da farti perdonare
....la mia anima e' comunque distratta...
viene trasportata da un vento
da un vento libero
...chi sei?
RispondiEliminaBhe' avrai sicuramente un'idea...
RispondiEliminaciao anima libera e solitaria, ora sono io e volo al tuo fianco ma alla distanza giusta per non sbatterci le ali l'un l'altro e non farci ombra ma vederci con la coda dell'occhio;-)
RispondiElimina