(immagine rubata a Stefania Toffolon.. non me ne voglia)
Essere impeccabili guerrieri significa avere una méta e un profondo amore per il cammino.
Essere impeccabili guerrieri significa camminare con infinito rispetto per i compagni di viaggio, per se stessi e per ogni singolo passo.
Essere impeccabili guerrieri però significa anche commettere errori lungo la via, sbagliare direzione qualche volta, dimenticare di ascoltare un compagno di viaggio o di condividere con lui i dettagli della tabella di marcia.
Essere impeccabili guerrieri è abbracciare in toto la propria umanità, le proprie insicurezze, i propri errori, i propri passi falsi.. E’ accettare tutto questo, prenderne atto e deporne il peso immediatamente ai margini del sentiero, senza portarlo sulle spalle o riversarsarlo su quelle dei compagni di viaggio.
Essere impeccabili guerrieri è camminare a testa alta ma è anche fermarsi a riposare o ad aspettare chi è stanco.
Essere impeccabili guerrieri in fondo, è capire lungo il cammino che non c’è nessuna mèta, nessun ostacolo, nessun bisogno di faticare.. E’ comprendere che il paesaggio nel quale ci muoviamo è la proiezione di ciò che portiamo nella nostra mente.
Allora il guerriero comprende di essere uno srotolatore di paesaggi.
Allora sorride di sé e della propria battaglia.
Allora si siede, depone le armi e si guarda intorno con ritrovata meraviglia.
semplicemente stupendo!!! Grazie Massimo...
RispondiEliminaMichela S.
Ciao Massimo,
RispondiEliminasono l'amica di Alberto. Mi farebbe piacere che linkassi nel tuo post il mio post originario sugli srotolatori :-) Mi fa piacere che l'espressione abbia coinvolto!
http://silviatoffolon.it/2010/10/influenzatori-e-srotolatori-di-paesaggio/
Grazie!
Silvia Toffolon
Fatto! Grazie
RispondiEliminaM
;-)
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