Sabato 20 luglio alle ore 18,00 all'interno del programma dell'Adventure Movie Awards di San Candido, condurrò un workshop sul tema "Avventura & Energia Personale".
Esistono tre strategie per gestire la nostra energia personale:
Esistono tre strategie per gestire la nostra energia personale:
- Il risparmio ovvero la gestione strategica delle nostre risorse
- L'acquisizione ovvero la capacità di attingere direttamente l'energia dalla natura
- La ricanalizzazione ovvero la riattivazione di risorse che abbiamo cristallizzato nel nostro sistema energetico
L'avventura è un campo di pratica perfetto per cimentarci con queste tre strategie. Vedremo assieme il come e il perché.
Nella visione tolteca...
non esiste il concetto di sfortuna intesa come un qualcosa di esterno alla persona.
IL GIUSTO USO DELL’ENERGIA: LA CACCIA AL POTERE
(estratto da "Sciamanager, la via energetica alla leadership tra sciamanismo e management", di Massimo Borgatti, ed. Il Punto d'Incontro, 2011).Nella visione tolteca...
non esiste il concetto di sfortuna intesa come un qualcosa di esterno alla persona.
Ciascuno, attraverso la gestione della propria energia ha la
totale e assoluta responsabilità sulla propria vita: tutto quanto un essere
vivente fa, così come tutto quello che gli accade, è determinato dal suo
livello di energia, cioè dal suo potere personale. Il livello di energia di
ogni persona, come ho già accennato, dipende dalla quantità di energia con cui
è stato concepito, dalla maniera in cui ha incrementato o ridotto tale energia
nel suo passato e dal modo in cui la usa nella sua vita attuale. In particolare
la modalità di impiego dell’energia nella nostra vita di ogni giorno è ciò che
può fare di noi persone libere e predisposte al cambiamento oppure automi
condannati alla ripetitività di pensieri, emozioni e azioni.
Se ci accorgessimo
di vivere la nostra vita come automi e di impiegare tutte le nostre energie in
abitudini che non ci portano al benessere né alla libertà, potremmo provare una
sensazione d’impotenza e di frustrazione, proprio perché ci manca quel minimo
di energia (potere personale), necessaria per instaurare un significativo
cambiamento.
Secondo questa visione non siamo del tutto impotenti di
fronte a questa situazione: ciascuno di noi ha la possibilità di effettuare
piccoli cambiamenti non appena riesce a rendere disponibile la quantità di
energia minima sufficiente. A ogni cambiamento effettuato con successo,
corrisponde un ritorno di energia che ci permette di attuare nuove modifiche
alle nostre attitudini, questo instaura un circolo virtuoso verso l’incremento
del potere personale e quindi verso la libertà.
La chiave di tutto sta
nell’acquisire il quantitativo minimo sufficiente per innescare il processo. Le
strade che abbiamo a disposizione per incrementare il nostro potere personale
sono:
à
la ricanalizzazione dell’uso dell’energia;
à
il risparmio dell’energia;
à
l’incremento dell’energia.
Ogni strategia che, facendo uso di una di queste tre
possibilità, si pone l’obiettivo di incrementare il nostro potere personale, è
chiamata caccia al potere.
[...]
Nessun commento:
Posta un commento