29 gennaio 2005

Poesie - La tregua nel carnefice

Mi sorprendo ancora
intento a giocare
con energie dense e pesanti

allora accade
che io mi travesta
da vittima

perché la vittima ha finalmente tregua
trova un rifugio,
abita una casa

perché la vittima ha una misurata agonia,
che conosce da sempre,
e da sempre sa controllare.

Vestito da vittima,
ti eleggo
mia carnefice

e baratto così
con una statica manciata di rabbia e agonia
il terrore e la meraviglia del vivere la Vita

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