Rieccomi sospeso su un’amaca immaginaria tra la voglia di perdermi e il bisogno di ritrovarmi…
Perdermi, in un bosco, nella nebbia, nei ricordi, nelle sensazioni…
Avrei voglia di farlo, anche solo per un giorno ancora!
Ritrovarmi invece è un bisogno, un’esigenza:
ritrovarmi con i piedi per terra, con tutto il pragmatismo di cui dispongo,
con la assoluta determinazione ad essere efficace,
a lavorare, a portare i risultati.
Perché è per questo che vengo pagato.
Allora perdermi o ritrovarmi?
A ben pensare è una domanda mal posta, perché in ciascun successo è nascosto il fallimento dell’obiettivo opposto…
E io ho due obiettivi opposti, solidi e robusti: perdermi per ritrovarmi e ritrovarmi per non perdermi. Due obiettivi solidi e robusti come alberi secolari.
Ecco perché amo le amache perché non mi obbligano a scegliere tra un albero e l’altro,
ma mi invitano a cullarmi nella sospensione tra i due…
Alla fine di una giornata come tante,di una settimana non diversa da tante altre.
RispondiEliminaStavo camminando e tra la nebbia,intravedo da lontano una figura.
Camminevamo e nel contempo ci avvicinevamo sempre piu',prendeva sempre piu' forma e mi sembrava sempre piu' famigliare.
E' stato allora che mi sono accorta che era la mia ex. insegnante,e come in una scena di un film da lontano si sentivano passi che producevano un suono perfetto,il freddo accarezzava il nostro viso.
Sono stati attimi di vero gelo,una vera e proprio serpresa per entrambe.
Ma poi insieme abbiamo ricordato i vecchi tempi di quando suonavamo insieme e che ridere....!!!!!
All'improvviso.....
...continua.....
Adesso però mi dici chi sei...
RispondiEliminaSono curioso!
potrei anche dirtelo pero' ho paura che cadresti dalla sedia.
RispondiEliminapotresti sempre farti male....
e poi non scrivo il mio nome sul web
Beh, però così sono curioso... Un indizio?
RispondiEliminaCi sto pensando,non e' cosi' semplice....
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