Quello delle Costellazioni Aziendali è uno degli approcci di consulenza che maggiormente mi affascina.
Il metodo nasce dalle teorie di Bert Hellinger, psicologo tedesco e studioso di teologia e pedagogia: egli affermava che la vita di ognuno di noi è condizionata da campi energetici che non sono strettamente legati all’immediata esperienza personale. In estrema sintesi e rischiando certamente di semplificare troppo: un problema emotivo o psicologico può essere connesso a ‘grovigli’ energetici legati al sistema-famiglia e ad eventi passati che lo hanno coinvolto. Da questa visione, Hellingher ha sviluppato una metodologia operativa estremamente efficace per agire sulle “costellazioni familiari” rimettendo in circolo l’energia “aggrovigliata” (se mi sentisse Hellingher!).
Ogni azienda è, a modo suo, una famiglia.. inoltre, in ogni azienda i vissuti familiari di titolari e dipendenti portano strascichi non sempre evidenti ma con profondi effetti sulle dinamiche relazionali interne e esterne. Da qui l’opportunità di applicare la metodoligia delle costellazioni familiari anche alle aziende.
Nella loro applicazione aziendale, le costellazioni:
- aiutano far emergere le dinamiche nascoste/ inconsce di relazione profonda, che generano conflitti e resistenze nelle organizzazioni e nei team
- possono aiutare a preparare decisioni strategiche e a gestire i processi di cambiamento organizzativo
- attivano le risorse interiori per giungere alla soluzione del problema
Non è possibile spiegare il meccanismo ne convincere a parole dell’efficacia. Occorre sperimentare direttamente!
Si procede attraverso una messa in scena della situazione critica riprodotta attraverso rappresentanti degli attori coinvolti. La creazione e lo sviluppo della rappresentazione avviene in modo istintuale. Questa ”rappresentazione”, guidata da una forma di energia che va oltre la consapevolezza e la comprensione dei singoli, arriva ad evidenziare le dinamiche inconsce che causano sofferenza in molti aspetti della vita di ciascuno: nelle relazioni affettive, nelle relazioni in ambito professionale, nel rapporto con il denaro.
Alla fine del processo, il Cliente ottiene una nuova immagine sistemica che lo porterà ad una più ampia consapevolezza delle relazioni ed energie esistenti tra i componenti del sistema rappresentato e dei partecipanti al gruppo coinvolto. Da questa nuova consapevolezza, inizierà una trasformazione che, con un lento e radicale processo interiore, genererà una nuova prospettiva e, di conseguenza, il cambiamento, anche esterno, della situazione problematica.
Rimando chi volesse approfondire il tema al sito del caro amico Alberto Cappellari.
Nessun commento:
Posta un commento