4 gennaio 2015

La Matrice Causale (da "ENERGY, FOCUS, FLOW & FEEL Il nuovo paradigma energetico per manager e organizzazioni in evoluzione")



Eravamo scesi su questo pianeta con le migliori intenzioni, ci eravamo preparati, avevamo studiato il percorso, fissato le tappe, previsto i pericoli e individuati gli alleati… Avevamo respirato a pieni polmoni l’energia delle stelle prima di tuffarci quaggiù, sul pianeta azzurro, il pianeta della sfida, il pianeta delle scelte concatenate. Il pianeta delle emozioni, il pianeta denso e pesante. Il pianeta che non perdona: una delle palestre di apprendimento esperienziale più dure di tutto l’universo.

Nella pancia di mamma ci pareva ancora tutto soffice, tutto protetto.. tutto era possibile. La matrice energetica dentro di noi splendeva e noi avevamo ben chiara la situazione: si trattava di un test, di una lezione in più nella lunga scuola che stavamo frequentando. Un gioco, che però andava preso drammaticamente sul serio.

Poi quell’attimo dell’oblio, proprio prima di vedere la luce.

“Cazz.. Chi è che spinge? Che succede? Chi sono? Che faccio qui? Cosa è questa luce? Mamma... sei tu? Sono io? Sono fuori? O si è accesa la luce dentro? E questo freddo? Mamma, stai bene? Ho freddo! Ho paura! Prendimi in braccio, tienimi al caldo, stringimi... Mi volevi? Vero? Ti ho fatto male? Mi vuoi ancora, vero?”
“Ma questo chi è? Cosa vuole da me? No, no! Voglio la mamma... Dove mi portano... Nooo Mammaaaa!!! Non mi abbandonare! Dimmi che mi vuoi!”
E inizia la corsa!

La matrice energetica? “Adesso non ho tempo, devo capire perché mi hanno sbattuto qua dentro, devo farmi sentire da mamma.”
La mia missione in questa vita?? “Ne riparliamo poi, adesso ho fame e se questi non lo capiscono potrei morire qui.”

I miei piani e i miei progetti? “Ma non vedi che mamma mi rifiuta? Mi sa che ho sbagliato qualcosa… Mi sa che cambio i piani. Meglio andare bene a lei... a loro…”

Eccoti sulla ruota del criceto. Inizia la tua corsa che rischia di durare per tutta la vita.

La Matrice Causale però resta con te, silenziosa ma disponibile, sempre pronta a dirti:“quando vuoi, guarda in qua: puoi tornare a casa, se vuoi”.

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